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22 Mar
22Mar

Proprietà

Contiene composti bioattivi in grado di contrastare lo stress ossidativo e modulare il microbiota intestinale. Influisce sulla neurotrasmissione (nel SNC), nella regolazione del ritmo circadiano, della vasodilatazione arteriosa, della frequenza cardiaca, della secrezone gastrica, del metabolismo in generale = è una sostanza psicoattiva. 

La tolleranza alla caffeina è soggettiva. Il picco ematico di caffeina si raggiunge in 15 minuti-2 ore, l'emivita è di 2,5-4,5 ore (in gravidanza sino alle 15 ore). Il metabolismo della caffeina è accelerata dal fumo, diminuito dall'uso di contracettivi orali, antibiotici, broncodilatatori, antidepressivi, farmaci cardiovascolari.

1 tazzina di caffè contiene 60-80mg di caffeina, circa 2 kcal, polifenoli, vitamine, potassio, magnesio, alcaloidi.


Cosa succede se ne consumo troppo?

Può causare acidità e bruciore di stomaco, reflusso gastro-esofageo, specie se bevuto a digiuno (stimola la secrezione gastrica).

Può causare tachicardia, aritmie, ipertensione, fibrillazione, disidratazione (interazione con i recettori che stimolano il rilascio di calcio e con i recettori dell'adenosina).

Ha effetto ansiogeno, provoca tremori, insonnia, eccitabilità, nervosismo, disturbi del sonno, irrequitezza (stimola il rilascio di adrenalina e noadrenalina, normalmente prodotti in condizioni di stress).

Può ridurre l'assorbimento di calcio e ferro, favorendo la comparsa di osteoporosi. 

Stimola la motilità intestinale (evitare in caso di diarrea).

*gli effetti negativi peggiorano se associato a consumo di FUMO e ALCOL.

*EVITARE l'assunzione di caffè nell'ipertesione, dispepsia, reflusso, cardiopatia ischemica, ipercolesterolemia, abuso di alcolo o sostanze psicoattive, gastriti, soggetti a rischio di infarto del miocardio, gravidanza, allattamento.


Quando ne dovrei consumare per un buon stato di salute?

A DOSI ADEGUATE ha effetto antidolorifico, aumenta lo stato di sveglia, allerta, aumenta la capacità di concentrazione, migliora l'efficienza fisica e mentale, stimola la contrazione a livello della muscolatura scheletrica.

La dose adeguata è soggettiva, la regola base è non superare i 4 caffè al giorno! Sino a 3-4 caffè al giorno. Consumi tra 200-400mg di caffeina al giorno in dosi frazionate sono sicuri per la maggior parte della popolazione adulta (o dosi singole da 3mg/kg/die).

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