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21 Nov
21Nov

Nessun alimento fa male se consumato nelle quantità adeguate! Il burro è una fonte di lipidi, contiene più acidi grassi saturi rispetto, ad esempio, all’olio evo MA le linee guida per una sana alimentazione raccomandano di limitare i grassi saturi al 10% del fabbisogno energetico giornaliero e il colesterolo a 300mg al giorno. Una porzione di burro (10-15g) all’interno di una dieta sana ed equilibrata non porta a raggiungere questa quantità di acidi grassi saturi e colesterolo. Il burro fa male, come tanti altri alimenti, se consumato in eccesso. Ciò non significa eliminarlo ma moderarlo!

VALORI NUTRIZIONALI

Il burro contiente su 100g: 758 kcal; 0,8g di proteine; 1,1g di carboidrati; 83,4g di lipidi; 250mg di colesterolo; 52,6g di grassi saturi. Contiene vitamina A, E e D e minerali come potassio, fosforo, calcio e sodio.

Quando devi prestare attenzione?

Evita l’assunzione di burro in caso di: terapia con tetracicline e bifosfonati ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, interventi al pancreas-stomaco-fegato-colecisti, calcoli alla colecisti, epatopatie, tumori, pancreatite cronica.

Limita in caso di: obesità, sovrappeso, ipertensione, sindrome metabolica e diabete.

Ricorda: queste sono solo delle indicazioni generali, ogni caso è a se!

Curiosità

Il burro è ottenuto dalla crema di latte di vacca, detta anche “panna”. Il burro chiarificato (o ghee) subisce una centrifugazione: perde acqua, glucidi e proteine, infatti contiene il 99,8% di lipidi. Il burro contiene acidi grassi saturi a catena corta, facilmente digeribili, come l’acido butirrico che ha effetti benefici sull’intestino.

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